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I croissant di San Martino – un simbolo dolce e calorico di Poznań.

Da dove viene questa tradizione, cosa significa il certificato di croissant e come i prodotti da forno di Poznań conquistano il mondo? Nell’articolo di oggi abbiamo raccolto una manciata di dolci curiosità!

Si dice che la tradizione del croissant abbia avuto origine in epoca pagana, quando l’impasto avvolto in corna di animali veniva sacrificato agli dei. Più tardi, la Chiesa latina avrebbe adottato questa usanza, legandola alla figura di San Martino. Tuttavia, è solo a partire dalla seconda metà del XIX secolo che si può parlare di una cottura che ricorda quella odierna, e la prima pubblicità conosciuta di croissant è stata addirittura conservata nelle pagine del “Dziennik Poznański” del 1860.

Secondo una delle leggende della città, la tradizione attuale, che lega esplicitamente la panificazione all’11 novembre, ebbe origine nel 1891 grazie a un pasticcere di Poznań, Józef Melzer. Quando il giorno di San Martino si stava avvicinando, uno dei sacerdoti fece un appello ai fedeli per seguire l’esempio del suo patrono e fare qualcosa per i poveri. Il pasticcere decise di convincere il suo capo a distribuire croissant, che allora erano considerati un bene di lusso, ai poveri di Poznań.

Furono i pasticceri che, nei successivi turbolenti decenni, coltivarono la tradizione dei croissant, salvandola dall’oblio. Nel corso del tempo, il loro gusto è un po’ cambiato, poiché, a causa della scarsità di forniture dopo la seconda guerra mondiale, il ripieno di mandorle è stato sostituito da un ripieno bianco di semi di papavero. Oggi, a Poznań, possiamo acquistare i “rogale świętomarciński” certificati in decine di pasticcerie, dove di solito sono disponibili tutto l’anno.

Un croissant non è la stessa cosa di un croissant
Qui la cosa si fa piuttosto interessante, perché non tutti i croissant con un ripieno di semi di papavero possono essere chiamati “świętomarciński”. Inoltre, il vero “rogal świętomarciński” può essere preparato solo a Poznań e in determinati distretti della Wielkopolska, e nessuno al di fuori di questa zona è autorizzato a usare questo nome. Ciò è dovuto al certificato di “Denominazione d’origine protetta nell’Unione europea”, grazie al quale il panificio è entrato nella prestigiosa lista delle specialità regionali. Sono fatti con materie prime locali, con una ricetta originale e secondo i principi ecologici.

Questa non è la fine della strada tortuosa che questi deliziosi pasticcini devono percorrere prima di arrivare nelle nostre pance, e non è l’unico requisito che il croissant originale deve soddisfare. Affinché una pasticceria della Grande Polonia possa utilizzare il nome “rogal świętomarciński”, deve ottenere un certificato del Capitolo di Poznań del “rogal świętomarciński” tradizionale, che specifica molto chiaramente gli ingredienti del prodotto:

una mezza pasta sfoglia a base di margarina,
un ripieno a base di semi di papavero bianco con zucchero, briciole di pan di Spagna, massa d’uovo, margarina, noci, uva sultanina, frutta sciroppata o candita (ciliegie, pere, scorze d’arancia) e aroma di mandorle,
il metodo di arrotolare la pasta (a forma di ferro di cavallo) e stratificare il ripieno di semi di papavero (tra gli strati di pasta) e decorare con fondente e noci tritate,
peso tra 150 e 250 g.
Alcuni pasticceri usano il burro nelle loro preparazioni, sostenendo che migliora la qualità e il gusto dei prodotti da forno ed è tradizionale,

Valori nutrizionali e calorici dei croissant
Guardando la composizione del croissant, si può facilmente intuire che difficilmente troverà posto nel menù della dieta dimagrante, il che è un peccato 🙂 Per di più, uno grande, del peso di 250 grammi, può avere anche… 1200 calorie!

Possiamo, ovviamente, cercare di compitare la realtà citando il valore nutrizionale dei singoli ingredienti. I semi di papavero bianco sono una fonte di vitamine A, C, E, D e B e di minerali come magnesio, potassio e ferro. Le mandorle sono una grande fonte di acidi grassi insaturi, l’uva sultanina ha molte fibre alimentari e le noci sono una delle migliori fonti di antiossidanti.

A questo punto, va anche detto che Fitatu.com viene da Poznań, quindi come cittadini nativi di Poznań non scoraggeremo nessuno dal provare la nostra specialità locale. Quando si visita la capitale della Wielkopolska, vale davvero la pena visitare una pasticceria e chiedere un croissant certificato.

I croissant di Poznań conquistano il mondo
Un punto obbligatorio sulla mappa delle attrazioni di Poznań, dal 2014, è il Museo Rogalowe situato nel centro storico di Poznań. Un luogo dove è possibile partecipare attivamente a una dimostrazione della produzione degli ormai leggendari croissant, ma anche imparare qualcosa sul dialetto, la cultura e le tradizioni di Poznań. È una vera delizia per i buongustai e non solo, vedete voi stessi: https://youtu.be/uAiIzhgoVNU

Quest’anno, a causa di una serie di restrizioni, la tradizionale sfilata dell’onomastico di via San Marcin, una delle vie principali della città, purtroppo non avrà luogo. Negli anni precedenti, era accompagnata da molte attrazioni per grandi e piccini, tra cui un croissant gratis per ogni Martin che mostrava la sua carta d’identità.

Tuttavia, la fama del “rogal świętomarciński” si è da tempo diffusa oltre i confini della città; non è un caso che i turisti culinari attratti dalla prelibatezza locale siano sempre più frequenti a Poznań. I proprietari della squadra di calcio del Lech Poznań sono anche responsabili della promozione del croissant, dato che negli anni precedenti hanno presentato il prodotto da forno agli abitanti di Białystok, tra gli altri. Quest’anno, i rivali sul campo del Lech dalla Scozia hanno avuto l’opportunità di assaggiare i croissant di San Martino: www.facebook.com/watch/?v=1302024543465683

Ricetta per il ‘rogal świętomarciński
Alla fine abbiamo per voi una ricetta per i tradizionali ulepki poznański, ma per non renderla troppo facile è scritta in dialetto poznańska, da Juliusz Kubel 😉

Cosa devi fare ora che hai tutto giusto

Setacciare la farina a fori piccoli, aggiungervi la margarina, ma farla sciogliere bene, poi aggiungere i giovani, la margarina, il latte e l’uovo. Mescolate il tutto, impastate e lavorate, e alla fine stendete il tutto in pezzi e stendeteli.

Arrotolare uno di questi sopra la margarina e coprirlo come un coperchio sopra l’altro. Ora arrotolalo ancora per renderlo liscio, poi piegalo tre volte, arrotolalo ancora, piegalo ancora e arrotolalo ancora. Mettetelo in un luogo fresco per mezz’ora.

Ora per trattare questo per il ripieno. Ecco come fare: Tritare finemente le noci e le pere, scottare i semi di papavero e macinarli in un robot da cucina. Schiacciare i semi di papavero insieme al burro, il parfait e il resto, e infine aggiungere gli albumi montati a neve.

Ora l’impasto raffreddato di nuovo. Separare tutto in 4 pezzi separatamente. Ora con un mattarello di nuovo, ma in modo tale da fare dei galleggianti ad angolo retto. Da questo fare quanti più triangoli possibile. Alla fine, spremete un pizzico di ripieno al centro di ognuno.

Ora, uno per uno, arrotolate questi croissant triangolari, ripiegate gli angoli ai lati in un cuneo e, una volta pronti, mettete questi croissant su una teglia rivestita di carta da forno. Mettete il tutto in forno a 200 gradi e cuocete fino a quando non saranno dorati. Dopo averli tirati fuori, versare la glassa fatta di margarina fine e acqua appena bollita, e infine spremere le noci sopra a piacere.
E imbastire il tutto con gusto!!!
Potete trovare la lista degli ingredienti e la fonte della nostra ricetta qui: https://www.poznan.pl/przepis-na-rogala-swietomarcinskiego-pisany-gwara-poznanska.

Fateci sapere se avete avuto modo di provare la nostra specialità locale e, soprattutto, se vi è piaciuta! 🙂

E se vuoi includerla nel tuo menu, usa l’applicazione Fitatu. In Fitatu puoi controllare quante calorie dal limite giornaliero ti rimangono dopo averlo mangiato. Maggiori informazioni su Fitatu si possono trovare su: https://www.fitatu.com

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